domenica 1 marzo 2015

RECENSIONE: ORIGIN - J.L ARMENTROUT

Titolo: Origin

Serie: Lux #4

Autrice: Jennifer L. Armentrout

Casa Editrice: Giunti Y

Data di pubblicazione: febbraio 2015

Pagine: 392

Trama:

Sono passate trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le porte del quartier generale di Dedalo si sono chiuse, separando Daemon da Katy, rimasta nelle mani del nemico. E la rabbia che il giovane alieno sente bruciare dentro cresce a ogni istante, facendo tremare le pareti della cella in cui i suoi stessi compagni lo hanno rinchiuso per impedirgli di andare a salvare Katy: una follia che metterebbe a rischio la sua vita e la sicurezza dell’intera comunità dei Luxen. Ma Daemon sa che niente e nessuno potrà mai tenerlo lontano dalla ragazza che ama: anche se questo significasse radere al suolo tutto il suo mondo. Katy, intanto, può solo cercare di sopravvivere. Tenuta prigioniera e sottoposta a misteriosi test, entra in contatto con gli uomini di Dedalo, scoprendo scenari finora insospettabili che mettono in crisi tutte le sue certezze. È davvero possibile conoscere fino in fondo quelli che ami? Chi sono i cattivi? Dedalo? Gli umani? O magari gli stessi Luxen?
Cosa Penso:
Oggi non avevo in programma di scrivere la recensione di “Origin” ma avevo programmato di scrivere la recensione di “Rimani con me” e postare quella di “Origin” a metà settimana. Ma ieri sera ho finito il romanzo e sentivo il bisogno di parlarne con qualcuno, di sfogarmi. Quindi eccomi qui con una recensione fuori programma.
Chiedo scusa se questa recensione sarà una serie di commenti deliranti e assolutamente senza senso, ma sono completamente in modalità fangirling!!

Oh. Mio. Dio.
La Armentrout vuole farmi morire di crepacuore e vuole mettere  a dura prova la mia sanità mentale.
Dico davvero ragazzi, io rischio di impazzire! Come accidenti faccio ad aspettare fino a quest’estate per leggere il gran finale?

Ma andiamo con ordine.
Partiamo dall’inizio.
Non posso dare libero sfogo ai miei pensieri deliranti, o qui non ci capiamo più nulla.   

“Opal” è finito con Katy rimasta bloccata a Mount Weather e con un Daemon disperato che le confessa di amarla follemente.

«Ti amo, Katy ti ho sempre amata e sempre ti amerò»

Questa scena sul finale del terzo libro mi ha letteralmente spezzato il cuore e aspettavo con impazienza “Origin” perché volevo sapere cosa la Armentrout avesse in serbo per noi. Quali sorprese riservasse il quarto romanzo della serie a detta di molti il migliore dei tre precedenti.



Ora, in “Origin” Daemon è profondamente scosso, disperato e arrabbiato. Una furia cieca gli schiaccia il petto, e fa letteralmente tremare le pareti della cella in cui è stato rinchiuso. I suoi fratelli hanno dovuto prendere misure restrittive straordinarie per non fargli commettere una pazzia. Ma niente e nessuno può tenerlo lontano dalla sua Katy.


Erano passate trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le
porte avevano iniziato a chiudersi, separandomi da Kat. Trentuno ore, quarantadue minuti e dieci secondi dall’ultima volta che l’avevo vista. Da trentuno ore e quarantuno minuti lei era nelle mani di Dedalo. E io impazzivo, sempre di più, ogni
secondo, ogni minuto, ogni ora che passava. Camminavo nervosamente per la stanza con i pugni serrati lungo i fianchi. Più che altro era una cella, rivestita di
materiale ovviamente nocivo per noi Luxen. Una rabbia amara si impossessò
di me. Non sarebbe dovuta finire così. Se qualcosa doveva andare storto a Mount Weather, se proprio dovevano catturare qualcuno di noi, quello dovevo
essere io. Non Kat. Mai Kat.

Daemon è un uomo disperato. Pronto a tutto per portare in salvo l’amore della sua vita. Anche radere al suolo il mondo ed esporre tutta la sua specie. È disposto a consegnare se stesso nella mani del governo se questo significa restarle accanto. Ed è proprio quello che Daemon fa. Ma non prima di aver escogitato un modo per scappare una volta dentro.
Ma il suo piano sarà attuabile o è una missione distruttiva?


Nel frattempo Katy è tenuta prigioniera.
Nascosta nell’Area 51. Controllata a vista  e sottoposta ad una serie di test innumerevoli, come se fosse una cavia da laboratorio.
Katy non vuole collaborare con loro, e fa di tutto per non rendersi utile e dimostrarsi poco disponibile durante gli esperimenti a cui la sottopongono.
Dedalo cerca di convincerla che loro agiscono nel nome del bene dell’umanità. Che i loro fini non sono cattivi ma buoni.
Verità inquietanti le vengono svelate.
Verità che la mettono letteralmente in crisi.
Katy è spaventata. Tutte le sue certezze stanno lentamente crollando sotto il peso di quelle verità inquietanti che il governo continua a svelarle.
Dedalo sostiene che i veri cattivi sono i Luxen. Si può fidare Katy di quelle che Dedalo racconta? Di chi si deve fidare Katy?
Ovviamente di Daemon. Su di lui non ha mai avuto alcun dubbio.
E poi, ora che lui è al suo fianco tutto  è più facile e più sopportabile. Insieme sono più forti e possono tentare persino la fuga…
Riusciranno a scappare e mettersi in salvo? Ma chi sono i veri cattivi in questa storia? Gli umani, i Luxen o il Governo?

 Appoggiandogli la testa nello spazio tra il collo e la spalla, respirai quel profumo di sapone e di terra che era suo e solo suo. «Dillo» mormorai. La sua mano mi accarezzò la schiena e
fui scossa da un brivido. «Che cosa, Kitty?»
«Lo sai.»
Strofinò il mento sui miei capelli. «Io amo… la mia auto, Dolly.»
Sorrisi, poi feci una smorfia. «Non questo.»
«Oh.» Sembrava davvero innocente. «Amo… i programmi sui fantasmi.»
«Quanto sei idiota.»
Rise piano. «Ma mi ami.»
«Sì.» Lo baciai sulla spalla.
Ci fu un momento di silenzio, poi sentii il suo cuore accelerare il battito. Il mio si adeguò immediatamente. «Ti amo» mormorò. «Ti amo più di ogni altra cosa al mondo.»

Questo romanzo è probabilmente il migliore della serie Lux.
La Armentrout è un dannato genio!
L’intero romanzo è caratterizzato da colpi di scena a non finire che mi hanno lasciata letteralmente a bocca spalancata e totalmente sbigottita e senza fiato. Ve lo giuro ragazzi, non scherzo!
Ogni suo romanzo è più bello del precedente e senza alcun dubbio “Origin” l’ho preferito agli altri.
Questo quarto volume della saga si caratterizza dagli altri per avere la narrazione a pov alternati, ed essere nella testa aliena di Daemon è un esperienza meravigliosa. Del resto si sa i punti di vista maschili sono sempre i migliori. Se poi a parlare è l’alieno più sexy mai giunto sul nostro pianeta l’esperienza non può che essere indimenticabile.
Adoravo già di Daemon, fin dalla sua prima comparsa, ma ora lo amo follemente. (se vi chiedete se è possibile amare il protagonista di un romanzo. La risposta è definitivamente si. È possibile! E no non sono pazza).
Essere nella testa di Daemon, sapere cosa pensa e poter finalmente leggere nero su bianco i suoi sentimenti per Katy mi ha fatta sciogliere come neve al sole. Daemon è dannatamente adorabile. È un concentrato di sensualità e dolcezza. E sfido ogni ragazza a non perdere la testa per lui all’istante.
Come cavolo faccia la Armentrout a creare protagonisti uno più sexy dell’altro per me resta tutt’ora un mistero. Resta comunque il fatto che mi fa perdere la testa ogni volta. Non sono affatto immune ai suoi uomini.

Daemon è il solito Daemon che abbiamo conosciuto nei libri precedenti.
Sexy da provocare un infarto.
Arrogante in modo adorabile.
Presuntuoso in modo meraviglioso.
Con un ego smisurato che lo rende divertente e adorabilmente affascinante.
Vederlo innamorato di Katy e super protettivo nei suoi confronti e disposto a tutto per proteggerla e tenerla al sicuro mi ha fatto scoppiare il cuore d’amore e sospirare come una ragazzina innamorata.
Tutt’ora quando penso a lui gli occhi mi diventano a forma di cuore e sospiro in modo imbarazzante. E sbavo anche.

 La strinsi più forte. «Preparati. Sto per dire una cosa davvero sdolcinata.» Percorrendo con un dito la linea del mio viso, rispose: «Pronta».
«Sono pazzo di te.»
Esplose in una risata. «Oddio che imbarazzo…»
«Ti avevo avvertita.» Le presi il mento fra indice e pollice e la baciai. «Adoro il suono della tua risata. Anche questo è sdolcinato?»
«No.» Rispose al mio bacio. «Per niente.»

Katy è una delle mie eroine preferite. È una delle protagoniste femminili più toste e coraggiose che abbia mai avuto il piacere di incontrare. Se io mi fossi trovata nella sua situazione probabilmente mi sarei accucciata in un angolino e avrei cominciato a dondolare avanti in dietro e avrei pianto tutte le mie lacrime chiamando la mamma come una piccola bambina indifesa. Ma lei è coraggiosa e una tosta. È incredibilmente combattiva. E anche se nelle grinfie di Deadalo è spaventata a morte lei non si vuole dimostrare vulnerabile. Insomma, è una vera dura. Combatte a testa alta con tutte le sue forze. L’adoro. Ed è fantastica!

Credo che non siano necessari molti giri di parole per farvi capire che ho amato questo romanzo.
La Armentrout ha davvero superato se stessa. È in grado calamitare l’attenzione del lettore e mantenere vivo l’interesse in modo assolutamente sorprendente. Capacità questa che io avevo riscontrato solamente nell’unica e sola Cassandra Clare – che per me è sempre stata una sorta di Dio dell’urban fantasy e paranormal romance. Ma ora posso affermare con assoluta certezza che tra le due non saprei proprio chi scegliere.

Anche qui  tutto il romanzo è caratterizzato dal tipico stile-Armentrout: Dialoghi spassosi ricchi di battute divertenti che strappano sorrisi a profusione. La scrittura è scorrevole, fresca e incatena e intrappola alle pagine e una volta giunta la fine ne vorrete ancora. Perché il finale… aiuto, il finale è mozza fiato. Roba da sbattere la testa contro il muro e urlare “Adesso datemi il dannato seguito. Subito. o giuro che faccio una strage”.
Ma ragazzi l’attesa non è troppo lunga, l’estate è vicina e potremmo leggere il finale tanto atteso.
Quindi i mio consiglio è leggetelo. Leggetelo comunque, perché ne vale la pena. Anche se la fine vi farà urlare dalla disperazione.  

Il mio voto:
Imperdibile



Livello sensualità:
Baci, coccole e carezze 

Dopo quest recensione delirante e senza senso vi auguro buona domenica. Voi cosa ne pensate di Origin? Lo avete letto o lo leggerete?  Fatemelo sapere con un commento qui sotto. 




3 commenti:

  1. Omiodio adoro Daemon, adoro la Armentrout e adoro tutti i personaggi super gnocchi che riesce a creare *____*
    Io ho già letto opposition (in italiano) e ora sto qui, senza sapere come fare per sopravvivere senza Daemon T__T
    Ti dico già -senza spoiler- che probabilmente all'inizio di Opposition ti arrabbierai. Molto. Ahahhah! Io ho cominciato a dirne di tutti i colori a una personcina molto che carina che si ritrova, sempre carinamente, senza lingua se non la smette di trattare male Kat >-<
    Ti auguro di soppravivere alla lettura dell'ultimo libro.
    Amen, sorella XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh. Mio. Dio.
      Mi stai facendo impazzire dalla curiosità!
      Potrei leggerlo in inglese ma voglio aspettare l'uscita in italiano. Anche perchè poi nemmeno non saprei come sopravvivere senza Daemon. Non posso pensare al fatto che opposition è l'ultimo della serie!

      Elimina
  2. Ciao Frency, eccomi qui come promesso.
    Alloooora che dire di questo bellissimo romanzo se non che è bellissimo?
    Adoro le tue recensioni quando scrivi commenti che non sono per niente deliranti ma che mostrano quanto un libro ti è piaciuto :-)
    Concordo su ogni parola che hai detto. Katy devo ammetterlo all'inizio con i suoi sbagli mi ha fatto molto storcere il naso, però poi è diventata una gran bella protagonista e mi è piaciuta tantissimo. Una vera forza e una vera grinta che non sempre troviamo nelle protagoniste femminili.
    E Deamon, beh che dire di Deamon se non che è perfetto? Ogni tanto rispunta il suo lato arrogante che abbiamo conosciuto all'inizio, però adesso c'è molto altro perchè è praticamente innamorato perso di quella ragazza e non si vergogna ad ammetterlo, ad esternarlo in continuazione e che dire.. sono bellissimi insieme!

    RispondiElimina